
NOI, LA NOSTRA FAMIGLIA, LA NOSTRA STORIA
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L’Hotel Terme Orvieto compie 50 anni: storia di un’ospitalità calda come la nostra acqua
Dicono che un sorriso sia una curva che raddrizza tutto.
Chi ci conosce da tempo sa cosa intendo dire. Per la mia famiglia, i Carraro, il sorriso è sempre stato come una finestra da aprire con orgoglio sul viso per mostrare a tutti che, sì, il cuore era in casa, e bastava semplicemente affacciarsi per trovare subito porte aperte e tappeti spiegati.
E la casa, riscaldata dalla nostra ospitalità congenita, è sempre stata il bene più prezioso per noi.
Un sogno che si è realizzato. Questo è ancora oggi per tutti noi l’Hotel Terme Orvieto, che proprio quest’anno festeggia il 50° anniversario dalla sua fondazione. Un traguardo importante, fatto solo di gioie e tante impagabili soddisfazioni che nella mia mente prendono la forma di tutti i volti che si sono affacciati a questo magnifico universo.
Volti, tanti volti che si accavallano nella mente e che hanno fatto la storia di questo hotel, di questa “casa”, come l’ha sempre voluta vedere il nonno Gilmo, fondatore e grande capostipite della struttura. Tanto impaziente di vedere il suo sogno realizzato da non averci pensato due volte ad aprire l’hotel quando questo non era nemmeno pronto. E’ il luglio del ’68, i lavori di costruzione vanno per le lunghe e il nonno e la nonna, giovane coppia tenace e determinata, decisero di aprire le porte dell’hotel così com’era, con un solo piano pronto per gli ospiti. Aprire un hotel a tre piani senza due piani non è una cosa da tutti, no?
Come molti dei nostri storici clienti sanno bene, in questo hotel – in questa casa – non ci si dà mai per vinti, consci di aver sempre alle spalle una piccola grande presenza, pronta a rimboccarsi le maniche con te e per te quando ne avrai più bisogno. Descrizione perfetta della cara nonna Norma: cuoca storica del Terme Orvieto, vera e propria colonna portante di questa struttura e simbolo inossidabile di una famiglia che non riesce a dare proprio nulla per scontato, mai.
Un proverbio cinese recita: «Mantieni un albero verde nel tuo cuore e forse verrà un uccello che canta».
D’altronde la cucina è sempre una storia d’amore, ed è stato così anche per mia mamma Donatella, il volano della sala e vero angelo del focolare: è lei che, grazie alle sue grandissime doti organizzative e alla sua precisa cura al dettaglio, assicura il perfetto funzionamento della sala mantenendo continuamente il rapporto con il cliente, di cui ha una conoscenza senza paragoni.
Del resto casa è dove la mamma c’è, e il Terme Orvieto non sarebbe di certo quello che è oggi senza la sua eccezionale presenza.
Un linguaggio universale fatto sì di cucina ma anche di gentilezza, cortesia e disponibilità: un lessico familiare che parla alla perfezione anche zia Anna, responsabile di sala e lavoratrice instancabile!
La zia Anna è il sorriso fatto persona, una donna dotata di una spiccatissima gentilezza tutta volta a fare del cliente e delle sue esigenze. Un esempio? La zia non parla il tedesco, eppure non solo sa sempre capire ciò che i clienti di lingua tedesca desiderano, ma è addirittura in grado di anticiparne le esigenze.
Dov’è il trucco? Amore per il proprio lavoro e grande dedizione, un binomio perfetto che mia zia Anna sa sempre come usare con garbo e precisione.
A chiudere il cerchio della seconda generazione diretta dei Carraro c’è mio zio Attilio, oggi amministratore e contabile dell’hotel. Ciò che rende lo zio Attilio veramente speciale non è tuttavia la sua esemplare gestione dei numeri del Terme Orvieto (ma ti ringraziamo anche per questo!). Lo zio Attilio è uno che ha sempre lo spasso nella manica, sì, è proprio buffo e se non ci fosse lui bisognerebbe inventarlo perché in un’attività come questa le persone come lui sono come il condimento per il cibo: se manca, il rapporto umano è scondito, e non ci sono santi che tengano.
Santi o anche divinità pagane, come ci piace pensare allo zio Adriano, il marito della zia Anna, il MacGyver dell’Hotel Terme Orvieto, un manutentore eccezionale, il nostro factotum preferito e grandissimo lavoratore.
Elemento più che mai prezioso per tutta la nostra struttura, mio zio Adriano è soprattutto un grandissimo specialista delle cure termali. Capirete come in un hotel ad Abano Terme specializzato in servizi termali e riabilitativi una passione come questa non possa passare inosservata. Ed è alla figlia di zio MacGyver, mia cugina Martina, che dobbiamo oggi un servizio di cura del corpo di rara preparazione e bellezza, fatto di studio, passione ed una profonda sensibilità: se hai bisogno di un percorso di cure ad hoc o semplicemente di un percorso di profilassi altamente personalizzato, ideale per mantenerti in forma con trattamenti termali di alto livello ed una corretta alimentazione, chiedi a Martina e ti sarà dato.
O chiedi a me e ti sarà dato comunque!
Il bello della nostra grande comunità è che ciascuno di noi è sempre pronto a dare non una, ma tutte e due le mani a chiunque ne abbia bisogno e in contesti quanto mai inediti. Fermarci non è nel nostro stile e non è un caso che i nostri clienti spesso non sappiano riconoscere i titolari o le specifiche mansioni di ciascun membro dello staff.
Io stesso preferisco definirmi un jolly, una pedina da collocare ovunque ce ne sia bisogno, sempre presente anche quando non mi vuoi. Non sono cattivo, è che mi diverto da matti!
Amo aiutare i miei collaboratori ad organizzare gli eventi in piscina, seguo il cliente passo passo, dall’accettazione al check-out, e posso con orgoglio definirmi il maestro degli addobbi al Terme Orvieto. “Conosci te stesso”, diceva l’oracolo di Delfi. Non penso avesse in gestione un hotel di famiglia.
E che dire di tutti gli altri nostri collaboratori? Impossibile non citarli nemmeno. Se si offendono, passo dei guai seri… E poi, diciamocelo chiaramente: fischiare un’intera sinfonia da soli è impossibile, ci vuole sempre una vera grande orchestra per metterla in scena in tutta la sua bellezza. E l’Hotel Terme Orvieto ha la sua di orchestra, fatta di tante voci e strumenti che prendono il volto dei nostri preziosissimi collaboratori, senza i quali sarebbe impossibile sentirsi a casa, con tutte le coccole e le attenzioni che solo un personale positivo e dinamico come il nostro sa garantire.
In fin dei conti, c’è sempre un motivo per cui una grande famiglia resta unita, consapevole di avere un grande obiettivo da perseguire, per cui svegliarsi giorno dopo giorno: i nostri Clienti che sono l’Hotel Terme Orvieto, sono parte integrante della nostra famiglia, ci hanno visto crescere e, cosa più importante, si divertono insieme a noi. Il divertimento è una cosa seria!
Siete il cuore dell’albergo e se c’è qualcuno a cui pensare mentre alziamo i calici per questo 50° anniversario, questo qualcuno siete solo voi. Da parte di tutta la grande famiglia Carraro, un grazie di cuore per aver allargato a dismisura i confini della nostra casa tutta speciale.
Domenica 11 marzo 2018 abbiamo aperto l’Hotel Terme Orvieto per la cinquantesima volta con lo stesso entusiasmo della prima: quando volete … Noi siamo qua. Ci vediamo a casa!