
Fango - Balneoterapia
HOME > TERME E CURE > FANGO-BALNEOTERAPIA
i fanghi terapeutici di abano terme
L' acqua termale di Abano Terme
Le acque del Bacino Termale Euganeo iniziano il loro viaggio dai Monti Lessini, nelle Prealpi, e defluiscono nel sottosuolo ad una profondità che varia dai 2000 ai 3000 metri.
Questa particolare acqua iper termale compie un tragitto di circa 80 km in 25-30 anni prima di arrivare ad Abano Terme. Durante questo lungo percorso, l’elevata profondità a cui scorre l’acqua attraverso la roccia calcarea fa sì che si arricchisca di sali minerali e acquisisca una temperatura estremamente elevata.
L’acqua termale sgorga infatti dai nostri pozzi ad Abano Terme ad una temperatura tra gli 80°C e gli 87°C e la ricchezza di sostanze in essa disciolte la rende unica al mondo
Il fango termale ed il processo di maturazione
All’interno dei nostri stabilimenti sono presenti le cosiddette vasche di maturazione, dove il fango termale (composto di argilla naturale) viene lasciato maturare dai 3 agli 8 mesi, immerso nell’acqua termale che viene fatta scorrere costantemente a una temperatura di circa 80°C.
L’elevata temperatura, i costituenti chimici dell’acqua e il contatto con l’aria e il sole modificano la struttura chimico-fisica del fango termale, influenzando lo sviluppo di microalghe e aumentandone la plasticità oltre che l’indice di ritenzione del calore.
Tale stress termico a cui il fango viene sottoposto favorisce lo sviluppo di microrganismi (diatomee), i quali producono la sua capacità terapeutica ad azione antinfiammatoria ed analgesica.
COSA CURIAMO E PREVENIAMO
– Osteoartrosi
– Sciatalgia
– Reumatismi extra-articolari
– Forme reumatiche croniche, come le varie forme di artrosi.
– Artrite (in fase quiescente)
– Dolori muscolari ed articolari
– Terapia coadiuvante la fisio-kinesiterapia
– Ipotrofia muscolare
– Esiti di interventi chirurgici dell’apparato osteo-articolare dove sia presente rigidità nel movimento e contratture profonde legate alla situazione di stress.
– Infiammazione cronica dell’apparato osteo-articolare e muscolare
La seduta di Fango - Balneoterapia
Il nostro Stabilimento Termale è costituito da un Reparto dedicato alle cure termali che è sotto la supervisione di un Direttore Sanitario, Dott. Fabiano ANTONELLO, esperto medico termalista e osteopata. Sarà lui a visitarvi e ad indicare il vostro percorso terapeutico personalizzato:
1° Step -> Visita medica: il Direttore Sanitario prende visione delle condizioni mediche di ogni paziente, fornisce un’anamnesi, valuta su quali parti del corpo verrà effettuato l’impacco con il fango, a che temperatura e per quanto tempo. Tutti dati necessari e fondamentali per gli operatori termali che poi materialmente si prenderanno cura di voi durante tutto il periodo di terapia.
2° Step -> Applicazione del fango termale e bagno con l’ozono: L’applicazione del fango e il bagno termale con ozono vengono effettuati al mattino . Gli operatori specializzati, su indicazione del medico, distribuiscono il fango sulla zona da trattare ad una temperatura che varia dai 40° ai 45°C. Ogni applicazione dura mediamente 20min.
Terminata la fase della fangatura si viene lavati con una doccia termale e si effettua il Bagno Termale con l’ozono. Il bagno presenta una temperatura variabile tra i 35° ei 38°C a seconda delle indicazioni mediche. La balneoterapia associata all’ozono, gas che viene miscelato nell’idromassaggio, favorisce ulteriormente il rilassamento muscolare e migliora la circolazione linfatica e sanguigna. Data la composizione dell’acqua, crea specifici stimoli ormonali, biochimici e neurovegetativi che completano l’azione terapeutica.
3° Step -> Reazione sudorale: Dopo il fango termale e la balneoterapia al paziente viene consigliato di effettuare una pausa di relax sudatoria di circa 30min. prima di effettuare il massaggio o la terapia. Durante questa pausa le reazioni biologiche indotte dalla fango-balneoterapia continuano.
4° Step -> Massoterapia: La massoterapia è un passaggio estremamente personalizzato, può essere di tipo funzionale alla riabilitazione, drenante o decontratturante a seconda del problema; è un trattamento kinesiterapico che potenzia il beneficio della seduta di fangoterapia. Migliora la circolazione sanguigna, il trofismo dei tessuti e favorisce il rilassamento muscolare.
L’ACQUA TERMALE DI ABANO TERME:
Le acque del Bacino Termale Euganeo iniziano il loro viaggio dai Monti Lessini, nelle Prealpi, e defluiscono nel sottosuolo ad una profondità che varia dai 2000 ai 3000 metri.
Questa particolare acqua iper termale compie un tragitto di circa 80 km in 25-30 anni prima di arrivare ad Abano Terme. Durante questo lungo percorso, l’elevata profondità a cui scorre l’acqua attraverso la roccia calcarea fa sì che si arricchisca di sali minerali e acquisisca una temperatura estremamente elevata.
L’acqua termale sgorga infatti dai nostri pozzi ad Abano Terme ad una temperatura tra gli 80°C e gli 87°C e la ricchezza di sostanze in essa disciolte la rende unica al mondo.
IL FANGO TERMALE E IL PROCESSO DI MATURAZIONE:
All’interno dei nostri stabilimenti sono presenti le cosiddette vasche di maturazione, dove il fango termale (composto di argilla naturale) viene lasciato maturare dai 3 agli 8 mesi, immerso nell’acqua termale che viene fatta scorrere costantemente a una temperatura di circa 80°C.
L’elevata temperatura, i costituenti chimici dell’acqua e il contatto con l’aria e il sole modificano la struttura chimico-fisica del fango termale, influenzando lo sviluppo di microalghe e aumentandone la plasticità oltre che l’indice di ritenzione del calore.
Tale stress termico a cui il fango viene sottoposto favorisce lo sviluppo di microrganismi (diatomee), i quali producono la sua capacità terapeutica ad azione antinfiammatoria ed analgesica.
Guida alla compilazione dell’impegnativa ASL per cure termali convenzionate con il SSN – FANGHI E BAGNI TERMALI
(*Se invece cercavi la guida per le cure inalatorie, clicca qui >>)
L’Hotel Terme Orvieto è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale per fanghi e bagni termali.
Per diagnosi di: Artrosi diffusa, reumatismi extra articolari, osteoporosi o altra patologia riconducibile alle precedenti (compresa nell’impegnativa c’è la visita medica di ammissione e i 12 fanghi e i 12 bagni terapeutici):
- Impegnativa ASL, rilasciata dal proprio medico di base e da consegnare al momento dell’arrivo in hotel con la prescrizione: CICLO DI FANGHI E BAGNI TERAPEUTICI.
IMPORTANTE:
- Dev’esser indicato espressamente il vostro Codice fiscale.
- Le impegnative non correttamente compilate non sono accettate dal SSN, quindi :
- Non deve mancare la diagnosi;
- L’impegnativa non deve essere scritta metà al computer e metà a mano o con due grafie o con due colori d’inchiostro;
- Non devono mancare il timbro e la firma del medico prescrittore;
- Non devono mancare il codice fiscale dell’assistito e il codice regionale;
- Non deve mancare la data di emissione dell’impegnativa;
Il Servizio Sanitario Nazionale rilascia un solo ciclo di cure termali nell’arco dell’anno per le patologie che possono trovare beneficio dalle cure medesime. Per fruire delle cure termali è sufficiente farsi rilasciare da parte del proprio medico di famiglia la proposta-richiesta da redigersi sul ricettario standardizzato del Servizio Sanitario Nazionale.
La richiesta deve indicare la diagnosi (corrispondente ad una delle patologie che possono trovare beneficio dalle cure termali, individuate dal Ministero della Salute in un apposito elenco allegato al D.M. 15 dicembre 1994 e richiamato dal successivo decreto del 22 marzo 2001) e il correlato ciclo di cure da praticare.
Oneri a carico del paziente:
- I pazienti non esenti pagano un ticket di € 55,00;
- I pazienti parzialmente esenti pagano la quota fissa di € 3,10 se il codice d’esenzione (togliere parziale) è correttamente indicato sull’impegnativa dal medico curante;
- I pazienti totalmente esenti non pagano nulla se il codice d’esenzione totale è correttamente indicata sull’impegnativa dal medico curante:
Categorie protette
Le c.d. categorie protette (ex art.57 comma 3 l.n.833/78 e art.13 c.6 D.L. n.463/83, come modificato dalla legge di conversione L.n.638/83) possono fruire nel corso dell’anno di un ulteriore ciclo di cure specifico. Vengono fatti rientrare in questa categoria: invalidi per causa di guerra e di servizio, ciechi, sordomuti e invalidi civili con una percentuale superiore ai due terzi e invalidi del lavoro.